attivita' calcistica giovanile di base_ PICCOLI AMICI In questa categoria l'aspetto ludico-motorio è predominante su qualsiasi altra componente e per mezzo di adeguati principi psicopedagogici, metodologici e tecnico-didattici si dovrà arrivare al raggiungimento di una serie di obiettivi generali quali:
PULCINI Consideriamo l’età dagli 8 ai 10 anni come “l’età d’oro” della motricità. E’ il momento in cui il bambino diventa padrone del proprio corpo e delle proprie facoltà intellettive. Il bambino ha preso coscienza di sé, favorito dalla quasi completa definizione dello schema corporeo e ha adesso un grado di socialità buono, accetta le regole del gruppo ed ha un elevato senso di giustizia. ESORDIENTI I ragazzini della categoria esordienti affrontano, sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista sociale, cambiamenti importanti che bisogna tenere in considerazione nel momento in cui si lavora con loro. Questo cambiamento psico-sociale, apre scenari significativi e più complessi nello sviluppo dell'attività, perché crea motivazioni e potenzialità nuove che devono essere sfruttate. attivita' calcistica giovanile, fase agonistica_ GIOVANISSIMI In questa categoria vengono organizzati allenamenti di consolidamento delle abilità acquisite. Il ragazzo deve poter sbagliare per essere in grado di correggere le proprie scelte. Vanno impostate le tattiche di reparto e di squadra, ampliando e consolidando le conoscenze tecnico-tattiche individuali. ALLIEVI Si inizia a fare sul serio. Si ampliano le conoscenze tecnico-tattiche individuali e di squadra. Viene posto l'accento sul concetto di "gruppo", e si getta uno sguardo concreto verso i ragazzi della prima squadra, primo punto di arrivo dei giovani calciatori. |
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